Cambiamento che arriva da lontano

Questa è una storia che arriva da lontano, addirittura dalla Turchia. È la storia di una donna. Forte. Coraggiosa. Intrisa di passione.

È la storia di Sevgül Öztavman, guida turistica in lingua italiana: una professione in cui ha sempre creduto mossa dall’amore per la sua terra e per le bellezze che possiede. Puoi immaginarlo?

Io sì! È stata la mia guida quando sono stata ad Istanbul. E se già mi piaceva prima di visitarla, ti assicuro che dopo aver passato un’intera giornata con lei il tutto si è trasformato in adorazione. Perché la storia di questa città e di questo popolo mi ha agganciata già dalle sue prime parole quando eravamo sedute su una panchina a chiacchierare e a fumarci una sigaretta in attesa che la mia amica scendesse dall’hotel. Ed è continuata in ogni tappa storica in un crescendo di emozioni. Adoro la passione e quindi quella di Sevgül mi si è attaccata addosso.

E adesso? Be’, hai presente quando piccoli dettagli ti fanno ritornare a dove hanno trovato la loro espressione più significativa? Qualcuno li chiama trigger. Ecco, per darti un’idea, adesso appena sento un gabbiano il pensiero vola sul Bosforo.

Ma torniamo a Sevgül … altrimenti continuo a parlare di Istanbul. E il discorso devia.

Ebbene, talvolta le cose non vanno come dovrebbero.

E la forza di questa donna è stata quella di non arrendersi. Di rimettersi in gioco.

Sì perché la crisi del turismo in Turchia è iniziata molto prima del Covid, quando situazioni politiche non semplici hanno sostanzialmente ristretto il flusso di visitatori dall’Italia trasformandolo man mano in un contagocce. E delle guide turistiche che ne è stato? Be’, penso tu possa immaginarlo. Il lavoro si è assottigliato. Lentamente.

E lì c’è stata la prima decisione di Sevgül: non lasciarsi abbattere attendendo che le cose si sistemassero, ma utilizzare la propria energia per sondare vie nuove. Per lei è stato iscriversi a un corso di feltro… lei che non aveva mai preso un ago in mano!!!

All’inizio è stato unicamente gioia nel fare, creatività da mettere in opera. E il ritorno non è stato immediato. È rimasta semplicemente nel presente, in quel che arrivava. Ed è così che ha iniziato a vendere i suoi manufatti partecipando al mercatino di Natale di sua nipote.

Svolta da un milione di dollari? Assolutamente no!

Arrendersi? Neppure!

Reinvestire? Ecco sì, questa è stata la sua decisione. Usando anche gli introiti dati dal suo lavoro come guida turistica. Imparare nuove tecniche, nuove possibilità di ‘giocare’ con i materiali. E in questo movimento di possibilità è arrivata la lavorazione della pelle. Un maestro italiano. Un corso da seguire nella nostra bellissima Firenze.

Ma… perché se ci fai caso c’è sempre un ‘ma’ a cui appellarsi!

Il costo? Be’ sì, questo era di certo un problema (considera peraltro che i costi in Italia sono molto più alti rapportati a quelli in Turchia), ma, tra prestito in banca e un lavoro inaspettato da guida, Sevgül è riuscita a sistemare.

Quindi a posto? Si parte?

Ecco che arriva un altro inghippo: il visto. A qualcuno può sembrare pazzesco, ma uscire dalla Turchia per un turco non è così semplice e immediato. Anche se hai fatto tutti i passi giusti, anche se hai pagato quel che si deve pagare. Può capitare di trovarsi pronti per partire e non poterlo fare più.

In uno scenario di questo tipo, la resa era dietro l’angolo. Accettare che non fosse il caso, il momento o quant’altro poteva certo essere una via. Forse, se non ci fosse stata passione reale per quel corso, desiderio vero di cambiare e imparare cose nuove, convinzione che quella tracciata fosse la nuova via, accettazione di un rischio. Sevgül sentiva come avrebbe dovuto essere. Era qualcosa che le arrivava da dentro. Quindi semplicemente non si è arresa e ha tentato un’altra carta: ha chiesto al maestro di trasferirsi da lei a Istanbul per alcuni mesi.

Prova a indovinare? Ha accettato.

E da qui è partita una nuova avventura, fatta di altri sacrifici per imparare, creare, predisporre un laboratorio. E le mani doloranti e rovinate non l’hanno fermata.

Ha sfidato il suo status quo. Ha messo in discussione quello che era stata fino a quel momento.

E si è rimessa in gioco. Non facendosi abbattere dalle difficoltà.

Un pezzo dopo l’altro, ancora una volta è andata avanti. Ha creato una sua linea.

Raccontato adesso può sembrare semplice. Ma non credere che sia stato un cambiamento senza paura. Ce n’è stata. Molta. Però il suo coraggio di lanciarsi e partire è prevalso. Errori? Certo anche questi ce ne sono stati. Ma le sono serviti per migliorare.

Oggi?

Be’, direi di andare a vedere il suo shop online per farsi un’idea del suo lavoro. https://www.etsy.com/it/shop/bymeleatherdesign?ref=simple-shop-header-name&listing_id=840734822

Giusto per capirsi Sevgül non ha ventanni. Proprio perché la possibilità di cambiamento non ha un’età, anche se molti pensano che sia così! Ed è la storia di una persona come sei tu e come sono io. Normale.  Quindi spero proprio che questa storia possa essere d’ispirazione per te che leggendo senti risuonare la tua necessità di cambiamento e rinnovamento. Per non arrenderti. Per ripartire.

E allora… çok güzel!!

Mara W. Cassardo - Counselor

+39 3473443223

mwc@maracassardo.it

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